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domenica 30 dicembre 2012

HITLER - II guerra mondiale


II GUERRA MONDIALE
HITLER
SITUAZIONE PRECEDENTE
Il 28 giugno dell’anno 1919 si conclude la prima guerra mondiale con il trattato di Versailles.
 Il conflitto coinvolse le maggiori potenze mondiali di allora, divise in due blocchi contrapposti: gli Imperi centrali(Impero germanico, Impero austro-ungarico, Impero ottomano e Regno di Bulgaria) contro le potenze Alleate rappresentate principalmente da Francia, Regno Unito, Impero russo, Serbia e poi successivamente anche l'Italia e gli Stati Uniti.
Il trattato di Versailles, stipulato tra imperi centrali e le potenze Alleate, può essere riassunto nei seguenti punti:
La Germania:
1.  perde la regione dell'Alsazia e della Lorena.
2.  perde le colonie in Africa e in Asia.
3.  non può più fare armamenti per il suo esercito nè navi da guerra nè aerei da guerra.
4.  Deve accettare l'occupazione militare dei soldati francesi sulla riva sinistra del Reno
5.  Perde la città di Danzica e la zona intorno e si crea il corridoio di Danzica che divide la Prussia Orientale         dalla Germania.
6.  Deve pagare una somma spropositata in oro alle nazioni vinte
7.  Deve firmare una dichiarazione di colpevolezza per aver fatto scoppiare la guerra. Cosa che nessuno ha mai fatto.
Il malcontento generale della Germania dovuto al trattato facilita l’ascesa di Hitler e del suo partito.
Hitler infatti vuole:
-          riunire tutti i popoli tedeschi
-          revisionare i punti del trattato
-          riconquistare Danzica che divideva in due parti la Germania e dava alla Polonia uno sbocco sul mare.
Nel 1939 viene stipulato il trattato Molotov-Ribbentrop tra la Germania (sotto il potere di Hitler per cui Nazista) e la Russia (sotto il potere di Stalin per cui Comunista) con il quale le due potenze si impegnano a non attaccarsi e si spartiscono parte dell’Europa Orientale.
LA GUERRA
L’1 settembre dell’anno 1939 la Germani attacca la Polonia, per ottenere il corridoio di Danzica, dando inizio alla nuova guerra.
Il 27 dicembre Varsavia si arrende: la Polonia viene così divisa tra Russia e Germania. Inizia una spietata occupazione da parte della Germania:
-          persecuzione degli ebrei
-          imposizione della lingua tedesca
-          massacro di coloro che non volevano sottomettersi al comunismo.
Nel 1940 la Germania invade Norvegia e Danimarca mentre Francia e Inghilterra restano in difesa senza intervenire; Italia, Giappone e Stati Uniti: neutrali.
Estate 1940 – attacca l’Inghilterra con pesanti bombardamenti.
Lo stesso anno Hitler decide di attaccare la Francia con una guerra lampo e il 15 giugno entra a Parigi.
Il 10 giugno 1940 - l’Italia fascista entra in guerra inizialmente sostenendo la Germania. giugno 1941 – i tedeschi attaccano la Russia andando contro il patto stipulato nel 1939.
Novembre 1941 – offensiva tedesca su Mosca
dicembre 1941- i giapponesi attaccano la base militare americana a Pearl Harbor.
gennaio 1943 – fine dell’avanzata russa dopo la battaglia di Stalingrado.
luglio 1943 – sbarco degli Stati Uniti in Sicilia e destituzione di Mussolini
settembre 1943 – armistizio dell’Italia: il nuovo governo Badoglio passa con gli Alleati.
giugno 1994 – sbarco alleati, ovvero Stati Uniti, in Normandia
aprile 1945 – liberazione dell’Italia del nord e uccisione di Mussolini. Crollo del Reich e                 suicidio di Hitler.
maggio 1945 – i russi occupano Berlino. Resa della Germania
agosto 1945 – bombardamento nucleare su Hiroshima e Nagasaki da parte degli USA che pone fine alla guerra nel pacifico.
settembre 1945 – resa del Giappone e fine del conflitto.
DISCORSO di HITLER al REICHSTAG
Poche ore dall’invasione della Polonia Hitler tiene un discorso al Reichstag nel quale spiega i motivi dell’attacco.
Nel discorso emergono tutti i problemi politici della Germania:
-          tradimento degli ebrei che si erano opposti a Hitler.
-          Nei primi paragrafi Hitler attacca il trattato di Versailles sostenendo che il Diktat di Versailles non è legge per loro in quanto la loro firma gli è stata estorta con la violenza. Facendo così Hitler si fa passare per il salvatore della nazione. Inoltre marca ripetutamente la parola “revisione” riferendola alla pace di Versailles che infliggeva pesanti provvedimenti alla Germania.
-           Nei paragrafi seguenti spiega la situazione della Polonia: secondo Hitler la Polonia non era pronta a risolvere la questione del territorio di Danzica in modo ragionevole.
-          Successivamente Hitler ringrazia l’Italia che lo ha sostenuto e afferma che gli stati neutrali gli hanno assicurato che rimarranno neutrali.
-          Spiega il patto stipulato tra Russia e Germania: entrambi gli stati sono governati da dottrine diverse che però non vogliono espandersi e per questo motivo vanno d’accordo.
-          Definisce la sua lotta per la conquista di Danzica come una battaglia umanitaria che non va contro donne e bambini, anzi ha ordinato all’aereonautica militare di limitarsi a attacchi su obbiettivi militari.
-          “colui che di propria iniziativa si distacca dalle regole di condotta di questa guerra umanitaria, non può aspettarsi da noi null’altro che un ugual trattamento.”
-          Hitler inscenando degli attacchi da parte dei soldati polacchi e facendo leva sul fatto che fossero stati i polacchi ad intraprendere un primo attacco si proponeva come
-          difensore del popolo tedesco da parte degli invasori.

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