Pagine

sabato 9 febbraio 2013

CESARE - DE BELLO GALLICO - introduzione


DE BELLO GALLICO - INTRODUZIONE
LE VICENDE

-          Il De Bello Gallico è dedicato alle vicende della conquista romana della Gallia
-          In totale ci sono sette libri, ciascuno corrispondente ad un anno di guerra (58-52 a.C.)
-          Un’ipotesi è che abbia scritto in forma definitiva gli appunti al termine delle vicende militari
-          Un’altra è che abbia composto l’opera per gruppi di capitoli quando gli impegni militari gli lasciavano del tempo libero

SITUAZIONE STORICA

-          I difficili rapporti con i Galli fecero preferire ai romani un’espansione verso il sud Italia
-          Al nord, la penetrazione nella Gallia Cisalpina (compresa nelle Alpi) fu lenta e faticosa
-          III sec a.C » l’avanzata romana fu messa in discussione dalla forza di Annibale
-          II sec a.C. » i romani controllano stabilmente le terre attraversate dalla via Emilia
-          120 a.C. » la Gallia mediterranea (da Nizza a Tolosa) divenne provincia romana
                     » possibile grzie all’appoggio della colonia greca Marsiglia, alleata a Roma
                     » prese poi il nome di “Provenza”, proprio dal fatto che era una provincia
-          I sec a.C. » Cesare conquista la Gallia Transalpina (realizzazione tra il 58-52 a.C.)
                      » la romanizzazione e pacificazione del territorio verrà compiuta da Augusto
-          Nel giro di tre secoli la Gallia assorbe completamente la cultura romana

ASPETTO GEOETNOGRAFICO

-          Molti capitoli sono dedicati alla descrizione dei popoli della Gallia, Germania e Bretagna
-          Prende per le descrizioni notizie preesistenti dal filosofo/geografico greco Posidonio e da Polibio
      » come Poibio, descrive particolarmente il coraggio, la passione per la guerra, la franchezza e il gusto
          per l’esibizione, la passione per gli oggetti di valore delle popolazioni
-          Scopo pratico di tali descrizioni è di favorire la penetrazione dei mercanti romani nelle popolazioni

Nessun commento:

Posta un commento