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mercoledì 15 maggio 2013

RAPPORTI TRA INDIOS ED EUROPEI - scoperta dell'America


EUROPEI E SELVAGGI
-          Da sempre in tutti i popoli si era affermata la tendenza a ritenere “inferiori” i gruppi umani che apparivano diversi, nel Medioevo dal confronto con gli arabi emergono differenze e somiglianze
» i contatti con civiltà extraeuropee erano limitati agli arabi e ai turchi
-          Rifiuto
» l’atteggiamento degli europei nei confronti delle popolazioni americane fu caratterizzato da un
   totale rifiuto (nel 1524 Tommaso Ortiz è convinto che dovessero essere tutti ridotti in schiavitù)
» queste valutazioni giustificavano le guerre, la politica di rapina, il genocidio degli indigeni
» la loro distruzione rientrava in un piano provvidenziale, perché venivano reputati come esseri
   demoniaci soprattutto per la loro pratica ossessiva dei sacrifici umani e il cannibalismo
» 1502 » Bartolomé de Las Casas, filgio di un compagno di viaggio di Cristoforo Colombo, si reca
               nei Caraibi per prendere possesso delle piantagioni lasciategli dal padre
» viene a contatto con le atrocità esercitate dagli spagnoli » decide di farsi frate e dedicare la propria
   vita alla causa degli indios » diventa vescovo di Chiapa in Guatemala
» la sua opera fu apprezzata dalla corona spagnola che contrasta l’autonomia dei conquistadores
-          Fasi dell’evangelizzazione
» problema del recupero delle popolazioni indigene e della loro conversione al cristianesimo
» grandi difficoltà per i primi missionari » ostilità anche per i pregiudizi degli amerindi
» la religione cattolica era diversissima dai culti locali a carattere magico-animistico
» rimedi drastici » 1531 vescovo Zumarraga distrugge templi aztechi e idoli
                             » migliaia di indios battezzati sotto la minaccia della prigione o della morte
» vanno distinte due fasi dell’evangelizzazione
1.      caratterizzata dall’attività degli ordini francescano e domenicano
» preoccupazione di collegare l’emancipazione spirituale delle masse indigene alla tutela delle
   loro condizioni materiali
2.      attività del clero secolare » emergono la stessa crudeltà e avidità dei conquistadores
» cristianizzazione degli indios rimane superficiale
» contributo importante nel XVII secolo soprattutto nella zona del Paraguay con i missionari gesuiti
» crearono le riduzioni = comunità indie che vivevano di agricoltura organizzate sui principi
   dell’uguaglianza sociale e della comunità dei beni (insegnano la religione e a lavorare)
» promuovono un progresso personale e spirituale favorendo la convivenza
» insegnano agli indios come vivere nel modo più conveniente per loro, non perché si deve fare così

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