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domenica 29 aprile 2012

IL SECONDO DOPOGUERRA


Liberazione dell’Europa dal nazismo oriente sotto comunismo di Stalin.
                         
Condizioni di uscita dalla guerra peggiori          Numero dei decaduti minore della prima guerra per
dal conflitto precedente (bombe atomiche, →   Italia e Francia, maggiore per Germania e Russia:
bombardamenti sulle città aerei…)                      beni culturali distrutti, civili morti per i bombarda-
                                                                            menti.                            
                                                                                                                   
Conseguenze morali: 1) l’uomo comprende a che cosa può arrivare l’odio razziale del nazionalsocialismo guardando le stragi degli ebrei. 2) con il rilasciamento delle due bombe atomiche l’uomo capisce dove può arrivare il progresso scientifico e tecnologico senza una mentalità adeguata.
                                      
Europa: industrie distrutte, popolazione debilitata dalla fame e dalle epidemie, profughi in cerca di rifugio, ebrei fuggenti nella Palestina, reduci di guerra e detenuti in condizioni terribili, famiglie decimate tragedia di quei russi che si erano schierati con i tedeschi per liberarsi dal comunismo che, liberati dagli anglo-americani vennero sterminati da Stalin.
                                      
-     Germania: devastata dai bombardamenti, problema di ridare casa ai milioni di profughi scappati dai territori orientali.
-     Inghilterra: anche se non venne assediata brutta situazione economica per gravi costi di guerra.
-     Occidente europeo: esce dalla guerra avendo perso il potere sul globo terrestre, posto preso dall’America (in una certa misura anche l’Unione sovietica) con un predominio sia economico che politico 1945 metà produzioni industriali era americana.
                                
Fra i vincitori: ottimismo, voglia di creare              PROCESSO di NORIMBERGA e COSTITU-
 un mondo nuovo in cui no orrori di guerra.             ZIONE dell’ONU (1945-46)
                                                                                                                
Nella città tedesca di Norimberga un Tribunale Militare Internazionale processa coloro che avevano maggiore responsabilità dei crimini di guerra. Questo processo emette un principio importante: l’idea che esista una legge morale che gli uomini e gli Stati non possono trasgredire.
                     
Organizzazione delle Nazioni Unite costituita nel 1945 sulla base di accordi con le nazioni vincitrici e dei principi della carta Atlantica organi più importanti: Assemblea Generale e Consiglio di Sicurezza (di cui facevano parte USA, URSS, Inghilterra, Francia e, in seguito, la Cina).
                                                      
ONU: maggiori poteri tra cui quello di                1948 dichiarazione universale dei diritti dell’uomo:
 poter intervenire militarmente per imporre →    base della democrazia. Nascita istituzioni economi-
il rispetto delle sue deliberazioni                           che con a base accordi firmati nel 1944 negli USA.
                                                                                                                    
Gran Bretagna costretta ad aprire il Commonwealth alle esportazioni americane, dollaro = unica valuta per scambi economici, istituita una Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale principi di libero scambio nella parte non governata dai comunisti ottenuta dagli americani.


Germania privata della Slesia, della Pomerania e della Prussia Orientale e venne divisa in due:
                                 ↓                                                                      ↓
                    Germania dell’Est:                                               Germania dell’Ovest:
              sotto occupazione sovietica.               sotto occupazione della Francia, Inghilterra, America.
Berlino divisa in due: Berlino dell’Ovest (sotto occupazione dell’America, Inghilterra e Francia; democrazia liberale capitalista) e Berlino dell’Est (sotto occupazione sovietica; dittatura comunista; diventa la capitale della Germania dell’Est sotto il nome di Repubblica Democratica Tedesca).
Inghilterra perde i poteri: dopo la seconda guerra mondiale si era ritrovata con forti debiti che dovevano restituire all’America con cui non poteva competere e quindi mantenere l’impero coloniale
                        
Il governo laburista prende il posto del governo conservatore di Churchill e avviò un processo di decolonizzazione trasformando l’impero in Commonwealth: un’associazione di Stati sovrani composta dalla Gran Bretagna e dai suoi “domini” e colonie.
L’Irlanda: non prende parte al Commonwealth e ottenne, nel 1947 la piena indipendenza politica da Londra (nacque così la Repubblica dell’Eire con maggioranza cattolica) eccetto una piccola regione a Nord-Est: l’Irlanda del Nord o Ulster (con discendenti inglesi e irlandesi protestanti) che rimase unita alla Gran Bretagna.
              
Recrudescenza del terrorismo irlandese                 1951 nuove elezioni in Inghilterra: vincono i con-
contro Londra a causa dell’Irlanda del Nord →    servatori e fino al 1955 Churchill governa facendo
in particolare da parte di un’organizzazione          decollare l’economia e avviò la decolonizzazione.
clandestina armata detta IRA.                              
                    
In Inghilterra muore Re Giorgio VI        nel 1946 in Francia nasce la Quarta Repubblica e De Gaulle
Nel 1952 e gli succede sua sorella:    →   si ritira ma, a causa di una grande instabilità questa finisce
la Regina Elisabetta II (attuale)                nel 1958.
                                                                                                                   
De Gaulle viene rieletto Presidente e fa una nuova costituzione e trasforma la Francia in una Repubblica semipresidenziale nella quale il Presidente (in carica per sette anni e rieleggibile) accentra nelle sue mani i poteri, maggiori del Primo Ministro Quinta Repubblica francese che dura tuttora.

Durante la seconda guerra mondiale America, Russia e Inghilterra conferenza di Yalta, in Crimea, nel 1944 in cui si spartirono le zone d’influenza:
- Unione Sovietica: territori orientali della Polonia (rapporto preferenziale, cioè controllo diretto sui paesi dell’Est) con la condizione che la Polonia avrebbe potuto costruire governi attraverso elezioni democratiche (democrazia per Stalin = massificazione) ma Stalin voleva creare stati satelliti.
                                  
I partiti comunisti prevalgono e mettono al bando i movimenti avversari e formano governi di “fronte popolare” sovietizzazione forzata dell’Europa orientale cioè la sottomissione dei paesi dell’Est europeo al rigido controllo sovietico e la loro trasformazione in regimi comunisti (culmine nel 1948 con il colpo di Stato comunista in Cecoslovacchia.)
                                   
Ungheria, Polonia, Bulgaria, Romania, Albania, Germania dell’Est e Cecoslovacchia diventano “democrazie popolari” = regimi comunisti retti da ferree dittature (Comunismo si insidia anche in Jugoslavia, ma Tito lo blocca).
Inghilterra e America si accorgono della situazione, gli stati sovietizzati sono diventati una “cortina di ferro” (dal Baltico a Trieste) e l’URSS può contare sull’appoggio di molti stati comunisti diretti da Stalin

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