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domenica 6 maggio 2012

ROMA IV SECOLO D.C.


LA CHIESA
IV secolo d.C.

-          formazione della grande Chiesa » insieme unitario delle diverse comunità di cristiani
-          quasi ogni grande centro urbano aveva un vescovo » le chiese nascono soprattutto in città
                                                                                        » campagne meno cristianizzate
-          dal IV secolo d.C. » chiese riunite in province e diocesi (come la riforma di Diocleziano)
                                    » la Chiesa assume il modello di organizzazione dell’impero
                                    » si duplica perché i fedeli diventano sempre di più
-          questo secolo fu impregnato di concili e discussioni del credo cristiano, messi in atto da continue eresie che ne sminuivano dei particolari
-          arianesimo » eresia che sostiene che Gesù è un essere superiore e perfetto ma non della
                           stessa sostanza del Padre perché creato da quest’ultimo. Nasce nel 320 d.C.
                        » creatore » Ario » prete di Alessandria vissuto sotto il regno di Costantino
                        » al rifiuto di una trattazione con il vescovo, Ario viene scomunicato ed esiliato
                        » seguaci di Ario = ariani
-          325 d.C. concilio di Nicea » concilio = assemblea di tutti i rappresentanti della Chiesa per
                                                    fare chiarezza riguardo a discussioni dottrinali che sorgono
                                                    all’interno della comunità (coinvolge tutta la Chiesa del mondo)
                                                 » Costantino raduna 300 vescovi che mettono per iscritto un
                                                    documento contenente il credo ortodosso (vincolante)
                                                 » primo concilio ecumenico della storia
                                                 » gli ariani vengono condannati come eretici (= contrari alla retta
                                                   fede) e vengono mandati in esilio se non rinunciavano alle loro
                                                   convinzioni
-           Ariani riconquistano influenza » popoli che premono alle frontiere di nuova
                                                           evangelizzazione si legano all’arianesimo (germani)
                                                         » popoli pagani diventano ariani (es: goti e vandali)
                                                         » alcuni imperatori sono ariani
-          325-381 d.C. » periodo scandito da incertezze e lotte interne per contraddizioni sulla fede
-          381 d.C. » secondo concilio ecumenico a Costantinopoli
                     » riprende il concilio di Nicea e fissa i dogmi essenziali del cristianesimo che sono
                        perdurati fino ad oggi e non sono più stato messi in discussione
-          La Chiesa non si fa sottomettere dall’impero, è un freno per il potere imperiale che vuole essere assoluto (come ricorda la nuova corona ornata con il freno)
-          Il cristianesimo diventa la religione ufficiale dell’impero
-          Gli imperatori trattano sempre di più questioni relative alla religione (riuniscono concili…)
-          Obbiettivo » garantire pace all’impero basandosi sulla tranquillità della fede
                        » l’imperatore però diventa troppo presente nel campo religioso
                        » i vescovi intervengono
-          380 d.C. » Teodosio (molto cattolico) emana a Tessalonica un editto (La fede cattolica) con
                        cui stabilisce che il cristianesimo diventa religione di stato e vieta di praticare le
                        altre con pene di morte (al bando il paganesimo)
-          390 d.C. » uccisione di Buterico, un cavaliere imperiale goto, durante un tumulto
                     » Teodosio uccide 7000 persone (uomini,donne,bambini) nell’ippodromo di
                        Tessalonica
-          Il vescovo di Milano Ambrogio gli scrive una lettera con cui gli chiede di riconoscere il proprio peccato e in cui spiegava perché il suo atto era peccato contro lui stesso
      » nascita di una stima reciproca tra i due » Teodosio va a Milano a chiedere personalmente il
         perdono al vescovo, attendendo insieme al popolo fuori dalla sua chiesa.
      » la gestione del potere è in un rapporto di amicizia
     » Ambrogio non interviene in pubblico » non vuole contrastare ma educare l’imperatore
     » segno che la Chiesa non ha paura di intervenire nelle faccende dello stato
-          382 d.C. » Statua della dea Vittoria con il suo altare vengono tolti dall’imperatore Graziano
                     » dal 29 d.C. era nel senato come simbolo di ringraziamento alla divinità per la
                        vittoria su Antonio e Cleopatra (collocati da Augusto)
                     » vengono tolti i simboli di una religione accantonata
                     » Graziano depone la sua carica di pontifex maximus, carica di pontefice pagano
-          384 d.C. » i pagani protestano chiedendo di rimettere al suo posto l’altare della dea
                     » Simmaco = capo della rivolta, nobile pagano
                     » giunge a Milano, dove Ambrogio interviene con la sua influenza
                     » c’è una disputa tra mentalità differenti, ma alla fine vince Ambrogio
-          392 d.C. » i pagani usurpano con la forza il posto di imperatore d’occidente e fanno salire al
                        trono Eugenio (cristiano ma filo pagano)
                     » ritorno del paganesimo e delle eresie » vogliono combattere Teodosio
-          394 d.C. » scontro oltre le Alpi Giulie (lungo il fiume Frigido)
                     » Teodosio vince grazie ad una bora che soffia contro l’esercito pagano
                     » imperatore moderato ma i pagani si suicidarono tutti
-          395 d.C. » morte di Teodosio
                     » figlio Onorio incaricato di governare l’Occidente
                     » figlio Arcadio incaricato di governare l’Oriente
                     » entrambi sotto la tutela del generale barbaro Stilicone 

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